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Terapia Craniosacrale

La Terapia Craniosacrale talvolta è considerata solo una parte della formazione in ambito osteopatico, ma nel corso degli ultimi decenni essa si è evoluta e si è diffusa in maniera autonoma ed è utilizzata da moltissimi operatori in tutto il mondo come metodo per approcciare una ampia gamma di problematiche fisiche. Essa si basa sostanzialmente sull'ascolto del ritmo craniosacrale eseguito attraverso le mani e sul conseguente intervento discreto, basato talvolta solo su un' intenzione di movimento del terapista, sul sistema Craniosacrale. Tale sistema è presente in ogni persona ed è costituito da alcuni elementi anatomici quali le membrane meningee, le strutture ossee a cui esse si ancorano, le altre strutture formate da tessuto connettivo e che sono un tutt'uno con le stesse meningi, il liquor cefalorachidiano e i distretti specificamente deputati alla produzione, al contenimento e al riassorbimento dello stesso liquor. Qualsiasi disfunzione o problema più o meno rilevante che interessi uno o più distretti sopra elencati può verosimilmente ripercuotersi sul corretto funzionamento del Sistema Craniosacrale in toto ed esprimersi attraverso svariati sintomi. Il sistema Craniosacrale è caratterizzato da una ritmicità ciclica che si esprime durante tutta la vita di una persona e che è il principale oggetto di ascolto da parte dell'operatore, che dovrà essere in grado di individuare le disfunzioni eventualmente presenti e di correggerle. In realtà approfondendo il concetto di trattamento craniosacrale è molto importante dire che l'operatore si pone solo a sostegno e come incentivatore della capacità autocorrettiva innata nel corpo di ognuno di noi. Un altro fattore molto interessante è dato dal riconoscimento e dal conseguente scioglimento delle cosiddette cisti energetiche, zone del corpo cioè in cui l'operatore individua una limitazione o alterazione del corretto movimento della fascia connettiva che avvolge e protegge tutti i distretti del corpo umano. Un ulteriore livello di intervento dell' operatore craniosacrale è costituito dal lavoro muscolare ed energetico volto a “liberare il viale dell'espressione” : in questo frangente si lavora finemente su tutti quei distretti anatomici strettamente deputati alla fonazione e alla espressione verbale, per far si che la persona trattata sia opportunamente preparata a far emergere attraverso tecniche specifiche quello che è denominato “rilascio somato emozionale”. Esso può essere la manifestazione tangibile di un disagio emotivo a cui può essere ricondotto un determinato sintomo : nel momento in cui il paziente con il sostegno dell'operatore individua il motivo del malessere emotivo, lo porta a galla e valuta la possibilità che esso possa essere la concausa di un sintomo, ha ben chiaro quale sia una tematica da affrontare eventualmente con altre figure professionali a ciò espressamente formate e abilitate. Nell'arco del percorso finora brevemente descritto le persone hanno la possibilità di lavorare attivamente e consapevolmente sul proprio disagio fisico, raggiungendo e mantenendo durante tutto lo svolgimento delle sedute un ruolo di protagonista costantemente impegnato nel raggiungimento dell'obbiettivo di ottenere il proprio benessere.

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