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Fisioterapia ortopedica

La base del mio lavoro è sicuramente costituito dagli studi che ho frequentato presso l'università di Pavia, che mi ha portato a sviluppare le competenze necessarie per la gestione del recupero funzionale di persone affetti da problematiche muscolo scheletriche e neuromotorie. Nel corso degli anni poi, grazie anche all'esperienza lavorativa che ho sviluppato, ho avuto modo di approfondire la terapia manuale grazie ai tanti corsi frequentati, che mi hanno dato la possibilità di affrontare un maggior numero di patologie e di disfunzione con consapevolezza e competenza. Sicuramente questa parte del mio lavoro è molto importante per inquadrare correttamente le problematiche che via via ho avuto modo di trattare, quali per esempio politraumi, disfunzioni della colonna vertebrale, sintomatologie dolorose generiche, patologie neurologiche più o meno invalidanti, e negli ultimi due anni anche patologie cardiologiche. Storicamente la riabilitazione fisica ha sempre avuto un posto di rilievo nella realtà sanitaria: addirittura la prima testimonianza di fisioterapia risale al III millennio a.C. in un testo cinese, in cui si parlava di movimenti e massaggi volti al miglioramento del benessere delle persone affette da malanni fisici. Altre testimonianze storiche si ritrovano anche nella antica medicina ayurvedica, fino a scorrere lungo i secoli e avvicinandosi anche alla storia occidentale: addirittura si potrebbe considerare Ippocrate come padre della fisioterapia, poiché nei suoi trattati parla di massaggi, movimenti articolari funzionali al recupero motorio o addirittura utili alla preparazione o al recupero in ambito sportivo. Giungendo alla nostra storia contemporanea vediamo come sia ormai abituale trovare sempre più spesso cliniche e ospedali anche con reparti di degenza interamente impegnati nella riabilitazione. Tutto questo piccolo excursus storico dà prova secondo me di come sia davvero rilevante secondo me non solo la guarigione e il mantenimento in vita del paziente, ma anche e soprattutto il raggiungimento e il mantenimento dei una condizione di benessere che sia migliore possibile. Da fisioterapista penso che questa condizione di benessere debba essere indubbiamente caratterizzata da una buona gestione del dolore, da una buona mobilità funzionale e da una buona autonomia, compatibili con le proprie capacità motorie, da una condizione fisica che permetta di svolgere quotidianamente tute quelle attività che caratterizzano la vita di ognuno. Proprio il raggiungimento di questi obbiettivi ha sempre motivato e animato il mio lavoro.

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